All'Osservatorio Calar Alto di Almeria, che riunisce il personale dell'Istituto di astrofisica dell'Andalusia (IAA) e dell'Istituto di astronomia Max Planck (MPIA), è stato presentato un nuovo progetto astronomico internazionale per la ricerca di pianeti simili alla terra potenzialmente adatti alla vita umana.
L'astrofisico spagnolo Jose Antonio Caballero divenne il principale ispiratore ideologico del programma per l'individuazione dei corpi celesti extrasolari, chiamato "Cármenes".
Da un punto di vista tecnico, il progetto sarà supportato da un potente spettrografo a doppia focalizzazione montato su un telescopio con una lente del diametro di 3,5 metri, con il quale, nei prossimi tre anni, scienziati spagnoli e tedeschi proveranno a vedere gli esopianeti direttamente da Calar Alto.
Secondo Caballero, il piano di base per la ricerca di corpi celesti vitali si baserà su un inventario di numerose stelle nane dal catalogo Carmencita, che gli scienziati dell'osservatorio di Almerian hanno sviluppato negli ultimi anni. Quindi, è nelle "zone abitabili" di questi luminari che i ricercatori sperano di trovare pianeti in grado di avere acqua liquida - una condizione necessaria per l'emergere della vita di tipo terrestre.